PROTEK SRL

Industria

Romano d'Ezzelino (VI)

Il fabbricato, prima dei lavori, rappresentava il classico "capannone", onnipresente nelle zone artigianali e pianure venete, composto da alti muri d'ambito, portoni e finestre a nastro continuo.

Il titolare dell'azienda, imprenditore ed eclettico collezionista, desiderava trasformare lo stabilimento in un edificio esteticamente accattivante per renderlo più significativo ed interessante a sè stesso e ai suoi dipendenti.

La proposta fu di ricoprirlo con riquadri metallici diversamente colorati e disposti su livelli distinti al fine di ottenere una superficie estremamente articolata. Per non alterare i rapporti illuminotecnici dei locali, le finestre non sono state modificate: si è realizzata una superficie vetrata composta da riquadri variamente suddivisi e posti a debita distanza dalle finestre esistenti in modo tale da assicurare il passaggio di luce ed aria.
I pannelli metallici sono stati tinteggiati a polveri di colore oro, antracite e rame, in analogia alle tonalità di colore prevalentemente utilizzate nella produzione dell'azienda.

Nella composizione di facciata sono state introdotte, in nicchie metalliche opportunamente studiate, alcune statue appartenenti al titolare che, pur nella loro semplicità, hanno così avuto una grande valorizzazione.

Una facciata dell'edificio, ubicata lungo uno stretto percorso carraio interno, è stata rivestita con pannelli che riprendono la geometria delle riquadrature prima descritte, posti su un unico piano a ridosso della parete del fabbricato.

Dal punto di vista urbanistico, seppur ricadendo in area soggetta a vincolo paesaggistico, il progetto non ha incontrato alcun ostacolo autorizzativo.